
La prima cosa che facciamo, ogni volta che mettiamo piede su una nuova isola, è esplorarne il perimetro alla ricerca delle calette più belle e selvagge.
Per questa avventura ci eravamo organizzati in anticipo: sapevamo che le spiagge più famose e attrezzate – quelle che di solito cerchiamo di evitare – si trovano a sud-est, facilmente raggiungibili grazie alla strada principale, tutta asfaltata (indicata in rosso sulla mappa).
Così, come segugi in caccia, siamo saliti a bordo del nostro SUV a noleggio e abbiamo puntato verso ovest, in direzione della spiaggia di Agia Eleni. Da lì parte una strada sterrata che costeggia la costa fino al lato opposto dell’isola, dove si trova la spiaggia di Kechria. Con nostra sorpresa, il percorso si è rivelato più agevole del previsto.
Lungo il tragitto si diramano diversi sentieri che scendono verso il mare. La nostra prima tappa è stata Mandraki Beach, perfetta per una sosta gastronomica. Qui si trova un piccolo ristoro, ancora aperto a ottobre (a fine stagione), che propone toast e omelette.
Un consiglio: se vuoi sapere con precisione che tempo farà nei giorni successivi, chiedi alla proprietaria. Da sempre scruta l’orizzonte e pare che riesca a prevedere pioggia anche quando il meteo ufficiale dà sole pieno!
A metà strada consigliamo una sosta speciale allo Skiathos Dog Shelter, un rifugio per cani abbandonati gestito da volontari inglesi. Al mattino è possibile portarli a spasso, regalando loro coccole e un po’ di libertà. Noi ci siamo affezionati a Sheba e Laser, due cani da caccia dal carattere opposto: lui timido, lei un vulcano di energia.
Abbiamo poi proseguito verso la terza tappa, parcheggiando a poca distanza dalla spiaggia di Mikros Aselinos. Mentre percorrevamo il sentiero per raggiungerla, abbiamo notato sulla sinistra una traccia poco visibile tra i rovi: un sentiero stretto e un po’ esposto, che conduceva a un angolo di sabbia completamente deserto. Lì abbiamo trascorso il resto della giornata in totale pace (attenzione però: servono scarpe adatte per arrivarci!).
In serata siamo rientrati nel nostro alloggio, un B&B semplice ma comodo, situato nel cuore di Skiathos Town, la cittadina principale dell’isola, dove si concentrano la maggior parte di negozi e ristoranti.
Per cena ci siamo spostati in auto verso una tipica taverna greca: Maistrali. Frequentata soprattutto da locali, propone piatti tradizionali e una moussaka indimenticabile, preparata con amore dalla mamma di famiglia.
E in caso di maltempo?
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